L'itinerario è impegnativo per la presenza di diverse salite alcune delle quali piuttosto ripide. Il museo all'aperto del Monte Calvario ricorda le vittime della sanguinosa Battaglia dell'Isonzo durante la Prima Guerra Mondiale. Sul monte sono disseminati svariati cippi commemorativi a memoria dei soldati caduti da ambedue i fronti; uno di essi è dedicato a Scipio Slataper. Sulla cima si trovano l'Obelisco e Tre Grandi Croci.
Il castello di San Floriano del Collio: durante il Settecento la sua importanza militare decadde e nel 1860 fu trasformato in residenza dal barone Giuseppe Formentini, i cui discendenti sono tuttora proprietari. Annessa al castello la cantina dei conti Formentini, che dal 1987 ospita l'interessante Museo del Vino e della tradizione contadina.
Il Sacrario Militare di Oslavia fu eretto nel 1938 e raccoglie più di 57000 salme di soldati italiani e austro-ungarici deceduti durante la prima guerra mondiale. Dal Sacrario si gode una bella vista della città di Gorizia e del fiume Isonzo.
A Piedimonte il Muro delle 5 lingue e il Muro del tempo: trenta coloratissimi murales di 3,5 x 2 metri dipinti dagli studenti del locale istituto d'arte e da artisti di fama.
VIE ATTRAVERSATE ALL’ANDATA
Gradisca d’Isonzo: Viale Regina Elena → Via Bidischini → Via G. Colombo → Via L. Gasparini
Farra d’Isonzo: Via San Pelagio → Via dei Conventi → Via G. Verdi → Via Contessa Beretta
Lucinico: Via del Camposanto → Via della Mocchetta → Via L. Visini → Via Udine → Via G. A. Sartorio → Via Fonda → Via degli Eroi
Piedimonte: Via Ponte del Torrione → Via Brigata Cuneo → Via IV Novembre → Via delle Grappate
Lucinico: Via Sottomonte → Via delle Chiese Antiche → Via T. Tasso → Via Fonda → Via Antico Casello
Mossa: Via XXIV Maggio → Via P. Zorutti → Via dei Codelli → Via IV Novembre
San Lorenzo Isontino: Via del Boschetto → Via Udine → Via Gavinana
Villanova di Farra: Via G. Pellizzari